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Visita otorinolaringoiatrica: come funziona, a cosa serve e costo

La visita otorinolaringoiatrica rappresenta un esame medico specialistico fondamentale per la valutazione e la diagnosi di patologie che interessano orecchio, naso e gola. Questo tipo di consulenza permette di identificare disturbi comuni come otite, sinusite, tonsillite, ma anche condizioni più complesse che richiedono trattamenti specifici.

Comprendere come funziona una visita otorinolaringoiatrica, a cosa serve questo esame specialistico e quali sono i costi associati è essenziale per prepararsi adeguatamente all’appuntamento e comprendere l’importanza di questa valutazione per la salute delle vie aeree superiori.

Che cos’è l’otorinolaringoiatria

L’otorinolaringoiatria è la specialità medica che si occupa del trattamento medico e chirurgico delle patologie di orecchio, naso, gola e delle strutture correlate della testa e del collo. Il medico specialista in questa disciplina è chiamato otorinolaringoiatra o più comunemente otorino.

La visita otorinolaringoiatrica consente di valutare in modo completo le strutture anatomiche di competenza, identificare patologie acute o croniche, monitorare l’evoluzione di disturbi già diagnosticati e stabilire il percorso terapeutico più appropriato per ciascun paziente.

A cosa serve la visita otorinolaringoiatrica

Comprendere a cosa serve la visita otorinolaringoiatrica aiuta a riconoscere quando è opportuno rivolgersi a questo specialista per ottenere una valutazione accurata e un trattamento mirato.

Patologie dell’orecchio

La visita permette di diagnosticare e trattare disturbi dell’orecchio come otite media acuta o cronica, otite esterna, perforazione del timpano, tappi di cerume, disturbi dell’equilibrio come vertigini e labirintite, ipoacusia e acufeni.

L’otorinolaringoiatra valuta l’integrità del condotto uditivo esterno, della membrana timpanica e può eseguire test audiometrici per valutare la funzione uditiva quando necessario.

Patologie del naso e dei seni paranasali

Le problematiche nasali e sinusali rappresentano motivi frequenti di consulto otorinolaringoiatrico. La visita è indicata per sinusite acuta o cronica, rinite allergica, poliposi nasale, deviazione del setto nasale, epistassi ricorrente e disturbi dell’olfatto.

Lo specialista può valutare la pervietà delle vie aeree nasali, identificare la presenza di polipi o altre neoformazioni, e valutare la necessità di terapie mediche o interventi chirurgici.

Patologie della gola e della laringe

La visita otorinolaringoiatrica permette di diagnosticare faringite, tonsillite, laringite, noduli o polipi delle corde vocali, disfonia e raucedine persistente, difficoltà nella deglutizione e sensazione di corpo estraneo in gola.

La valutazione delle corde vocali attraverso laringoscopia è particolarmente importante per cantanti, insegnanti e professionisti della voce che presentano problemi vocali.

Disturbi del sonno

L’otorinolaringoiatra svolge un ruolo importante nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi respiratori del sonno, inclusa la sindrome delle apnee ostruttive notturne e il russamento patologico, che possono dipendere da anomalie anatomiche delle vie aeree superiori.

Quando rivolgersi all’otorinolaringoiatra
Area anatomica Sintomi che richiedono valutazione Categorie a rischio
🦻 Orecchio
  • Dolore all’orecchio persistente
  • Riduzione dell’udito improvvisa o progressiva
  • Ronzii, fischi o acufeni
  • Sensazione di orecchio tappato che non passa
  • Fuoriuscita di liquido o sangue dall’orecchio
  • Vertigini o instabilità frequenti
  • Anziani con ipoacusia
  • Nuotatori frequenti
  • Persone esposte a rumore intenso
  • Chi soffre di vertigini ricorrenti
👃 Naso e seni paranasali
  • Congestione nasale persistente oltre 2 settimane
  • Dolore facciale o pressione ai seni
  • Perdita dell’olfatto
  • Epistassi (sangue dal naso) frequenti
  • Difficoltà respiratoria nasale
  • Starnuti e prurito nasale cronici
  • Allergici cronici
  • Chi soffre di sinusiti ricorrenti
  • Persone con setto nasale deviato
  • Chi assume anticoagulanti (per epistassi)
🗣️ Gola e laringe
  • Raucedine persistente oltre 2-3 settimane
  • Dolore persistente alla gola
  • Difficoltà o dolore nella deglutizione
  • Sensazione di corpo estraneo in gola
  • Gonfiore o noduli palpabili al collo
  • Cambiamenti persistenti della voce
  • Professionisti della voce (cantanti, insegnanti, attori)
  • Fumatori con sintomi vocali
  • Chi ha reflusso gastroesofageo
  • Persone con uso intenso della voce
😴 Sonno e respirazione
  • Russamento intenso e abituale
  • Pause respiratorie durante il sonno (apnee)
  • Sonnolenza diurna eccessiva
  • Risvegli con sensazione di soffocamento
  • Mal di testa mattutini frequenti
  • Difficoltà di concentrazione diurna
  • Persone in sovrappeso/obese
  • Chi ha anomalie anatomiche (tonsille ipertrofiche, mandibola piccola)
  • Partner di russatori cronici
  • Persone con ipertensione non controllata

Come funziona la visita otorinolaringoiatrica

Sapere come funziona la visita otorinolaringoiatrica aiuta il paziente a prepararsi adeguatamente all’appuntamento e a comprendere le diverse fasi dell’esame specialistico.

Anamnesi

La visita inizia con un’accurata raccolta della storia clinica del paziente. L’otorinolaringoiatra pone domande sui sintomi attuali, la loro durata e intensità, eventuali patologie pregresse, interventi chirurgici precedenti, allergie, farmaci assunti e abitudini di vita come fumo o esposizione a sostanze irritanti.

È importante riferire tutti i sintomi anche se apparentemente non correlati, poiché le strutture otorinolaringoiatriche sono interconnesse e un disturbo può avere manifestazioni in sedi diverse.

Esame obiettivo

L’esame fisico comprende diverse procedure specifiche per valutare ciascun distretto anatomico di competenza specialistica.

Esame dell’orecchio

L’otoscopia viene eseguita utilizzando l’otoscopio, uno strumento dotato di luce e lente di ingrandimento che permette di visualizzare il condotto uditivo esterno e la membrana timpanica. Questo esame permette di identificare presenza di cerume, corpi estranei, segni di infezione, perforazioni timpaniche o altre anomalie.

L’esame può essere completato da test di funzionalità uditiva come il test di Weber e Rinne, eseguiti con un diapason per valutare la trasmissione del suono.

Esame del naso

La rinoscopia anteriore, eseguita con uno speculum nasale e una fonte luminosa, permette di visualizzare le cavità nasali, valutare la mucosa nasale, identificare la presenza di secrezioni, polipi, deviazioni del setto o tumefazioni.

La rinoscopia posteriore, quando necessaria, può essere eseguita con uno specchietto per visualizzare il rinofaringe e l’apertura delle tube di Eustachio.

Esame della gola e della faringe

L’orofaringoscopia viene eseguita utilizzando un abbassalingua e una fonte luminosa per visualizzare la cavità orale, le tonsille, la faringe posteriore e valutare la presenza di arrossamenti, essudati, ipertrofia tonsillare o altre anomalie.

Laringoscopia

Per l’esame della laringe e delle corde vocali, l’otorinolaringoiatra può eseguire una laringoscopia indiretta utilizzando uno specchietto laringeo, oppure una fibroscopia flessibile, procedura più moderna che utilizza un fibroscopio inserito attraverso il naso per visualizzare direttamente laringe e corde vocali.

La fibroscopia permette una valutazione più dettagliata ed è particolarmente utile per identificare lesioni delle corde vocali, valutare la mobilità laringea e diagnosticare patologie della laringe.

Esami strumentali complementari

Durante la visita possono essere eseguiti esami strumentali complementari quando necessario. L’audiometria tonale valuta l’udito a diverse frequenze, l’impedenzometria valuta la funzionalità della membrana timpanica e della catena degli ossicini, mentre test vestibolari specifici possono essere indicati per disturbi dell’equilibrio.

Quando è indicata la visita otorinolaringoiatrica

La visita specialistica è consigliata in presenza di sintomi persistenti o ricorrenti come dolore all’orecchio, riduzione dell’udito o acufeni, vertigini o disturbi dell’equilibrio, congestione nasale persistente, epistassi ricorrenti, mal di gola persistente, disfonia o raucedine che dura più di due settimane.

È importante consultare l’otorinolaringoiatra tempestivamente in caso di sintomi d’allarme come disfagia progressiva, perdita di peso inspiegata, presenza di masse al collo, epistassi unilaterale ricorrente o raucedine persistente, particolarmente in fumatori.

Preparazione alla visita

La visita otorinolaringoiatrica generalmente non richiede preparazioni particolari. È consigliabile portare con sé eventuali esami precedenti come audiometrie, TC o risonanze magnetiche, referti di visite specialistiche pregresse e l’elenco dei farmaci assunti.

Se si utilizzano apparecchi acustici, è utile portarli alla visita. In caso di allergie note a farmaci o materiali, è importante segnalarlo al momento della prenotazione.

Durata della visita

Una visita otorinolaringoiatrica completa dura generalmente tra 20 e 40 minuti, a seconda della complessità del caso e della necessità di eseguire esami strumentali. Visite di controllo possono richiedere tempi più brevi.

Dopo la visita

Al termine della visita, l’otorinolaringoiatra fornisce al paziente un referto scritto che riassume i sintomi riferiti, i risultati dell’esame obiettivo, l’eventuale diagnosi e le indicazioni terapeutiche. Possono essere prescritti farmaci, consigliati ulteriori accertamenti diagnostici come TC o risonanza magnetica, o programmati interventi chirurgici quando necessari.

È importante seguire scrupolosamente le indicazioni terapeutiche fornite e programmare le visite di controllo nei tempi suggeriti per monitorare l’evoluzione della condizione e l’efficacia del trattamento.

La visita otorinolaringoiatrica rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per la salute di orecchio, naso e gola. Una valutazione tempestiva e accurata permette di identificare precocemente patologie, instaurare terapie appropriate e prevenire complicazioni, contribuendo al mantenimento della salute delle vie aeree superiori e della qualità di vita.