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Comprendere gli aneurismi: cause, sintomi e trattamenti efficaci

Un aneurisma si forma quando un segmento della parete di un vaso sanguigno si allarga per vari motivi. La dilatazione avviene spesso a causa di un’alterazione strutturale della parete vascolare, che può essere congenita o acquisita. Quando la pressione del sangue spinge contro la parete indebolita, questa può continuare a dilatarsi fino a raggiungere un punto critico, che può portare a una rottura.

Gli aneurismi più comuni interessano l’aorta, sia nella sua parte addominale che toracica, e le arterie cerebrali. Ognuno di questi tipi di aneurismi presenta sintomi e rischi specifici.

Aneurisma cerebrale

L’aneurisma cerebrale, noto anche come aneurisma intracranico, coinvolge i vasi sanguigni del cervello. Questo tipo di aneurisma è particolarmente pericoloso poiché la sua rottura può provocare un’emorragia cerebrale. Gli aneurismi cerebrali spesso non presentano sintomi fino alla rottura, che può causare:

  • cefalea intensa
  • nausea e vomito
  • perdita di coscienza
  • rigidezza nucale.

Cause ed eziologia dell’aneurisma

L’insorgenza di un aneurisma può essere attribuita a diversi fattori di rischio, che possono essere suddivisi in due categorie principali: genetici e ambientali.

Fattori ambientali

Tra i fattori di rischio ambientali o acquisiti, invece, troviamo:

  • Fumo: il tabagismo è uno dei principali modulatori ambientali dell’integrità vascolare.
  • Aterosclerosi: accumulo di placca nelle arterie che può portare a indurimento e debolezza vascolare.
  • Traumi: lesioni fisiche che possono danneggiare direttamente un vaso sanguigno.
  • Infezioni e infiammazioni: condizioni croniche come una infiammazione arteriosa possono contribuire alla genesi di un aneurisma.

Sintomi precedenti alla rottura

Prima della rottura, un aneurisma può causare uno o più dei seguenti sintomi, che variano a seconda della localizzazione:

  • Cefalea intensa: nel caso di aneurisma cerebrale, la cefalea può essere improvvisa e persistente.
  • Dolore improvviso: un dolore acuto e improvviso nella zona del torace, dell’addome o della schiena può indicare un aneurisma aortico.
  • Problemi di vista: visione offuscata o doppia possono essere sintomi di un aneurisma cerebrale che preme sulla parte del cervello responsabile della visione.
  • Dolore oculare: la presenza di dolore dietro o intorno agli occhi.
  • Rigidezza nucale: spesso associata all’aneurisma cerebrale.

Diagnosi di aneurisma

Le tecniche di imaging sono essenziali per una diagnosi accurata degli aneurismi. Questi esami permettono di visualizzare la struttura dei vasi sanguigni e di determinare le dimensioni, la forma e l’esatta localizzazione dell’aneurisma.

Angiografia a sottrazione digitale (DSA)

Questa indagine è più invasiva, ma offre immagini dettagliate e ad alta risoluzione dei vasi sanguigni. Richiede l’inserimento di un catetere nei vasi per l’iniezione di un mezzo di contrasto. È spesso utilizzata quando altre indagini non forniscono risultati definitivi e può anche servire per valutare rischi di complicanze come l’embolìa.

Trattamenti per l’Aneurisma Cerebrale

  • Embolizzazione con microspirali (coils): una procedura endovascolare in cui si inseriscono microspirali nell’aneurisma, provocando la coagulazione del sangue e prevenendo la rottura. Questa tecnica è meno invasiva rispetto al clipping e richiede un tempo di recupero più breve.

Prevenzione degli Aneurismi

La prevenzione svolge un ruolo cruciale nella riduzione del rischio di sviluppo e progressione degli aneurismi. Anche se alcuni fattori di rischio, come quelli genetici, non possono essere modificati, molte misure preventive possono essere adottate.

Screening e Monitoraggio

Individuare un aneurisma in fase precoce permette di decidere se un intervento è necessario o se è sufficiente il monitoraggio regolare. La consapevolezza dei sintomi e la vigilanza sulla salute cardiovascolare sono fondamentali per gestire efficacemente i rischi associati agli aneurismi.