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Il formicolio: i vari tipi e da cosa può essere causato

Il formicolio è una sensazione anomala che si manifesta come un pizzicore, un intorpidimento o una percezione di aghi e spilli sulla pelle. Questa sensazione, chiamata in termini medici parestesia, può colpire qualsiasi parte del corpo, anche se si verifica più frequentemente alle mani, ai piedi, alle braccia e alle gambe.

Sebbene nella maggior parte dei casi il formicolio sia temporaneo e innocuo, in alcune situazioni può rappresentare il segnale di una condizione medica che richiede attenzione.

Che cos’è il formicolio

Il formicolio è una sensazione tattile alterata che si verifica quando i nervi che trasmettono le informazioni dalla pelle al cervello non funzionano correttamente. Questa alterazione può essere temporanea o persistente, localizzata in una specifica area del corpo oppure diffusa in più regioni.

La sensazione viene descritta in modi diversi a seconda delle persone e dell’intensità del disturbo. Alcuni la percepiscono come un leggero pizzicore o prurito, altri come una sensazione di punture di spilli, formicolii simili a quelli che si avvertono quando un arto “si addormenta”, oppure come un intorpidimento o perdita parziale della sensibilità.

Il formicolio può presentarsi da solo o accompagnarsi ad altri sintomi come debolezza muscolare, dolore, bruciore, riduzione della sensibilità al tatto o alla temperatura. La durata può variare da pochi secondi a ore o addirittura diventare un disturbo cronico che persiste nel tempo.

Dal punto di vista fisiologico, il formicolio si verifica quando i nervi periferici subiscono un’interferenza nella loro normale funzione di trasmissione degli impulsi nervosi. Questa interferenza può essere dovuta a una compressione temporanea del nervo, a un danno nervoso, a problemi circolatori o a disturbi metabolici che alterano la funzionalità nervosa.

Quali sono le cause del formicolio

Le cause del formicolio sono molteplici e possono spaziare da situazioni benigne e temporanee a condizioni mediche più serie che richiedono trattamento specifico.

La compressione nervosa rappresenta una delle cause più comuni di formicolio. Mantenere una posizione per lungo tempo, come tenere le gambe accavallate, appoggiare il peso su un braccio o dormire in posizioni scomode, può comprimere temporaneamente i nervi causando la caratteristica sensazione di formicolio. Questa forma è generalmente innocua e si risolve rapidamente cambiando posizione e ripristinando la normale circolazione e funzione nervosa.

Le neuropatie periferiche sono condizioni in cui i nervi periferici risultano danneggiati, causando formicolio persistente. Il diabete è una delle cause principali di neuropatia, con la neuropatia diabetica che colpisce spesso i piedi e le mani, causando formicolio, intorpidimento e dolore. Anche l’abuso cronico di alcol può danneggiare i nervi periferici, portando a formicolio e perdita di sensibilità.

Le carenze vitaminiche, in particolare di vitamina B12, B6 e B1, possono compromettere la salute dei nervi e causare parestesie. La vitamina B12 è essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e una sua carenza prolungata può portare a danni nervosi anche irreversibili se non trattata tempestivamente.

Le sindromi da compressione nervosa cronica includono condizioni come la sindrome del tunnel carpale, in cui il nervo mediano viene compresso a livello del polso causando formicolio e intorpidimento alle prime tre dita della mano. Allo stesso modo, la sindrome del tunnel cubitale colpisce il nervo ulnare al gomito, mentre l’ernia del disco può comprimere le radici nervose causando formicolio che si irradia lungo il braccio o la gamba.

I disturbi circolatori che riducono l’afflusso di sangue agli arti possono manifestarsi con formicolio. L’aterosclerosi, la malattia di Raynaud e altre condizioni vascolari possono limitare la circolazione sanguigna, privando i tessuti e i nervi dell’ossigeno necessario al loro corretto funzionamento.

Le malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, il lupus eritematoso sistemico e la sindrome di Guillain-Barré possono attaccare il sistema nervoso causando formicolio e altri sintomi neurologici. In queste condizioni, il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti nervosi, compromettendone la funzione.

Alcune infezioni possono colpire i nervi causando parestesie. L’herpes zoster, la malattia di Lyme e l’infezione da HIV possono tutte manifestarsi con formicolio in varie parti del corpo. Anche alcune tossine e farmaci possono avere come effetto collaterale il formicolio, compresi alcuni chemioterapici, antibiotici e farmaci per il trattamento dell’HIV.

Formicolio per Zona Anatomica
Zona del formicolio Cause comuni Cause più serie Nota
Mani e dita (1°-3° dito) Sindrome tunnel carpale, postura durante sonno Neuropatia diabetica, sclerosi multipla Peggiora di notte
Mani e dita (4°-5° dito) Sindrome tunnel cubitale (gomito), appoggio prolungato Compressione nervosa cervicale Gomito spesso coinvolto
Piedi e gambe Postura, scarpe strette, freddo Neuropatia diabetica, ernia lombare, problemi circolatori Spesso bilaterale
Un lato del corpo Ansia, iperventilazione Ictus, TIA, lesione cerebrale Se improvviso: emergenza
Intorno alla bocca Iperventilazione, ansia, carenza calcio Problemi neurologici Comune negli attacchi di panico
Braccia e mani bilaterali Postura, lavoro al computer Ernia cervicale, carenza B12, sclerosi multipla Valutare ergonomia

Altri fattori scatenanti

Tra le cause più frequenti e generalmente meno preoccupanti di formicolio troviamo situazioni legate allo stile di vita e a condizioni temporanee facilmente gestibili.

La postura scorretta mantenuta per periodi prolungati è probabilmente la causa più comune di formicolio transitorio. Lavorare al computer per ore senza pause adeguate, dormire con il braccio sotto il cuscino o mantenere la stessa posizione seduta troppo a lungo può comprimere nervi e vasi sanguigni, causando la sensazione di formicolio che tipicamente si risolve spontaneamente una volta cambiata posizione.

L’ansia e lo stress possono manifestarsi con sintomi fisici tra cui il formicolio, specialmente alle mani, ai piedi e intorno alla bocca. Durante un attacco di panico o in situazioni di forte stress, l’iperventilazione può alterare i livelli di anidride carbonica nel sangue, causando parestesie temporanee.

L’esposizione al freddo intenso può causare formicolio alle estremità come meccanismo di protezione del corpo. Quando le temperature sono molto basse, il corpo restringe i vasi sanguigni periferici per conservare il calore negli organi vitali, riducendo temporaneamente la circolazione alle mani e ai piedi.

Il formicolio notturno alle mani è un disturbo comune che può essere causato dalla posizione assunta durante il sonno, ma può anche essere un segnale precoce di sindrome del tunnel carpale, soprattutto se il sintomo si ripete frequentemente e tende a svegliare la persona durante la notte.

La gravidanza può causare formicolio, specialmente nel terzo trimestre, dovuto alla ritenzione di liquidi che può comprimere i nervi, in particolare nelle mani e nei polsi. Questa condizione tende a risolversi spontaneamente dopo il parto.

Cause più serie del formicolio

Esistono situazioni in cui il formicolio rappresenta un sintomo di condizioni mediche più gravi che richiedono valutazione e trattamento immediati.

L’ictus o l’attacco ischemico transitorio (TIA) possono manifestarsi con formicolio improvviso, generalmente localizzato a un lato del corpo. Quando il formicolio è accompagnato da debolezza facciale, difficoltà nel parlare, confusione, perdita della vista o forte mal di testa, è necessario chiamare immediatamente i soccorsi poiché ogni minuto è prezioso per limitare i danni cerebrali. Per approfondire questa condizione, consulta il nostro articolo sull’infarto.

Le lesioni del midollo spinale o tumori che comprimono il midollo possono causare formicolio, intorpidimento e debolezza che tipicamente si estendono dalla zona della lesione verso il basso. Queste condizioni richiedono una valutazione neurologica urgente e possono necessitare di intervento chirurgico.

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune cronica che danneggia la guaina mielinica dei nervi. Il formicolio, spesso accompagnato da disturbi visivi, problemi di equilibrio e debolezza muscolare, può essere uno dei primi sintomi della malattia. La diagnosi precoce è importante per iniziare tempestivamente le terapie che possono rallentare la progressione della malattia.

I tumori cerebrali o del sistema nervoso periferico possono causare formicolio persistente e progressivo, spesso accompagnato da altri sintomi neurologici come mal di testa, alterazioni della personalità o problemi motori.

La sindrome da compressione midollare, causata da ernie discali severe, stenosi spinale o traumi, può manifestarsi con formicolio agli arti inferiori, problemi di controllo della vescica e dell’intestino, e richiede intervento medico urgente per prevenire danni permanenti.

Quando il formicolio deve preoccupare

Non tutti i formicolii richiedono attenzione medica immediata, ma esistono segnali d’allarme che non devono essere ignorati e che indicano la necessità di una valutazione urgente.

Il formicolio improvviso e intenso che colpisce un intero lato del corpo, accompagnato da debolezza, difficoltà nel parlare, perdita della vista o confusione mentale, richiede una chiamata immediata ai servizi di emergenza poiché potrebbe indicare un ictus in corso.

Un formicolio che compare dopo un trauma cranico o spinale, anche se apparentemente lieve, necessita di valutazione medica urgente per escludere lesioni del sistema nervoso centrale. Allo stesso modo, il formicolio che si sviluppa rapidamente e progredisce verso l’alto dalle gambe verso il tronco potrebbe indicare la sindrome di Guillain-Barré, una condizione potenzialmente grave che richiede ospedalizzazione.

Il formicolio persistente che dura diverse settimane senza una causa evidente merita una valutazione medica. Anche se non è accompagnato da altri sintomi allarmanti, un formicolio cronico può indicare una neuropatia in fase iniziale che beneficia di una diagnosi e un trattamento precoci.

Quando il formicolio è accompagnato da debolezza muscolare progressiva, perdita di controllo della vescica o dell’intestino, dolore intenso che non risponde agli analgesici comuni, o alterazioni della coordinazione e dell’equilibrio, è necessario consultare rapidamente un medico.

Anche il formicolio che peggiora progressivamente nel tempo, che interferisce con le attività quotidiane o che compare dopo l’assunzione di nuovi farmaci dovrebbe essere discusso con un professionista sanitario per identificarne la causa e valutare eventuali modifiche terapeutiche.

Formicolio – Quando Preoccuparsi
Sintomi associati Gravità Azione Tempistica
Formicolio improvviso + debolezza su un lato + difficoltà a parlare + confusione EMERGENZA Chiamare 118 immediatamente Subito (possibile ictus)
Formicolio dopo trauma cranico/spinale URGENTE Pronto soccorso Entro poche ore
Formicolio che sale dalle gambe verso il tronco rapidamente URGENTE Pronto soccorso Entro poche ore
Formicolio + perdita controllo vescica/intestino URGENTE Contattare medico immediatamente Stesso giorno
Formicolio persistente da settimane + debolezza muscolare IMPORTANTE Prenotare visita medica Entro 1-2 settimane
Formicolio cronico senza causa evidente DA VALUTARE Consulto medico Entro 2-4 settimane
Formicolio temporaneo da postura NORMALE Cambiare posizione, muoversi Risoluzione spontanea

Cosa bisogna fare per eliminare il formicolio

L’approccio al trattamento del formicolio dipende dalla causa sottostante. Quando il formicolio è causato da compressione temporanea, cambiare posizione e muoversi è solitamente sufficiente per ripristinare la normale circolazione e funzione nervosa. Massaggiare delicatamente l’area interessata può aiutare a stimolare la circolazione.

Per il formicolio posturale legato a lavoro sedentario o all’uso prolungato del computer, è importante fare pause regolari, eseguire esercizi di stretching e assicurarsi che la postazione di lavoro sia ergonomicamente corretta. L’uso di supporti per polsi e tastiere ergonomiche può prevenire la sindrome del tunnel carpale.

Quando il formicolio è legato a carenze vitaminiche, l’integrazione di vitamine del gruppo B, in particolare B12, può risolvere il problema. Tuttavia, è importante che le carenze siano confermate da esami del sangue e che l’integrazione avvenga sotto supervisione medica.

Per le neuropatie diabetiche, il controllo ottimale della glicemia è fondamentale per prevenire il peggioramento del danno nervoso. Possono essere prescritti farmaci specifici per il dolore neuropatico come gabapentin o pregabalin quando il formicolio è accompagnato da dolore significativo.

Nei casi di sindrome del tunnel carpale o altre compressioni nervose croniche, possono essere utili tutori notturni, fisioterapia e, nei casi più gravi, può essere necessario l’intervento chirurgico per decomprimere il nervo.

Il trattamento delle cause più serie come sclerosi multipla, neuropatie autoimmuni o tumori richiede l’intervento di specialisti e terapie specifiche mirate alla patologia di base. In questi casi, il controllo del formicolio è parte di un piano terapeutico più ampio.

Modifiche dello stile di vita come smettere di fumare, limitare il consumo di alcol, mantenere un peso corporeo sano e praticare regolare attività fisica possono contribuire a migliorare la salute nervosa e ridurre il formicolio, specialmente nei casi legati a problemi circolatori o metabolici.