Skip to content

Glaucoma: sintomi, prevenzione e terapie

Il glaucoma è una delle principali cause di cecità irreversibile nel mondo, spesso chiamato “il ladro silenzioso della vista” per la sua capacità di progredire senza sintomi evidenti nelle fasi iniziali.

Questa malattia oculare cronica colpisce il nervo ottico, compromettendo gradualmente il campo visivo fino a causare, nei casi non trattati, la perdita completa della vista. La precocità della diagnosi e l’inizio tempestivo del trattamento sono fondamentali per preservare la funzione visiva e mantenere una buona qualità della vita.

Cos’è il glaucoma

Il glaucoma è una malattia oculare progressiva caratterizzata dal danneggiamento del nervo ottico, che trasporta le informazioni visive dall’occhio al cervello. Questo danno è spesso, ma non sempre, associato a un aumento della pressione intraoculare (IOP), causato da un’alterazione nell’equilibrio tra produzione e deflusso dell’umor acqueo, il liquido che riempie la camera anteriore dell’occhio.

Il nervo ottico è composto da oltre un milione di fibre nervose che, quando danneggiate dal glaucoma, non possono rigenerarsi. Questo spiega perché la perdita della vista causata dal glaucoma sia irreversibile e perché la prevenzione e la diagnosi precoce siano così cruciali.

La malattia può colpire persone di tutte le età, ma è più comune negli individui over 60. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il glaucoma colpisce circa 80 milioni di persone nel mondo ed è la seconda causa di cecità dopo la cataratta. La prevalenza aumenta significativamente con l’età, passando dall’1-2% nella popolazione generale al 7-10% negli individui oltre i 70 anni.

Esistono diverse forme di glaucoma, ma le più comuni sono il glaucoma primario ad angolo aperto, che rappresenta circa il 90% dei casi, e il glaucoma ad angolo chiuso. La distinzione tra questi tipi è importante perché presentano sintomi, progressione e trattamenti diversi.

Che sintomi dà il glaucoma?

I sintomi del glaucoma variano significativamente in base al tipo e allo stadio della malattia. La caratteristica più insidiosa del glaucoma primario ad angolo aperto è la sua natura prevalentemente asintomatica nelle fasi iniziali e intermedie.

Glaucoma primario ad angolo aperto

Fasi iniziali: La malattia progredisce silenziosamente senza sintomi evidenti. La perdita del campo visivo inizia tipicamente dalla periferia e procede gradualmente verso il centro, ma il cervello compensa questa perdita e la visione centrale rimane nitida.

Fasi intermedie:

  • Perdita graduale del campo visivo periferico
  • Possibili difficoltà nell’adattamento al buio
  • Ridotta sensibilità al contrasto
  • Problemi nella guida notturna o in condizioni di scarsa illuminazione
  • Difficoltà nel vedere gradini o ostacoli periferici

Fasi avanzate:

  • Visione “a tunnel” (perdita significativa del campo visivo periferico)
  • Difficoltà nel camminare e nella navigazione spaziale
  • Problemi nella lettura (perdita di parole o righe)
  • Compromissione delle attività quotidiane

Glaucoma ad angolo chiuso

Forma acuta (emergenza medica):

  • Dolore oculare intenso e improvviso
  • Forte mal di testa
  • Nausea e vomito
  • Visione offuscata o ridotta
  • Alone colorato intorno alle luci
  • Occhio rosso
  • Pupilla fissa e dilatata
  • Sensazione di durezza dell’occhio

Forma cronica:

  • Episodi intermittenti di offuscamento visivo
  • Dolore oculare lieve ma ricorrente
  • Mal di testa frequenti, specialmente serali
  • Aloni intorno alle luci
  • Progressiva perdita del campo visivo

Sintomi comuni a tutte le forme

  • Perdita del campo visivo: inizialmente periferica, poi progressiva
  • Ridotta acuità visiva: nelle fasi avanzate
  • Difficoltà con i contrasti: problemi nel distinguere oggetti con tonalità simili
  • Sensibilità alla luce: fastidio con luci intense
  • Affaticamento visivo: stanchezza dopo attività visive prolungate

È fondamentale sottolineare che la maggior parte delle persone con glaucoma non presenta sintomi fino a quando la malattia non è già in fase avanzata. Per questo motivo, controlli oftalmologici regolari sono essenziali, specialmente per persone a rischio.

Cos’è il glaucoma e come si cura?

Il glaucoma è una neuropatia ottica progressiva in cui il danno al nervo ottico può essere causato da diversi fattori, anche se l’aumento della pressione intraoculare rimane il principale fattore di rischio modificabile.

Meccanismo della malattia

Produzione e deflusso dell’umor acqueo: L’occhio produce continuamente umor acqueo, un liquido trasparente che nutre le strutture oculari. In condizioni normali, questo liquido defluisce attraverso il trabecolato, una sorta di “filtro” situato nell’angolo tra cornea e iride.

Alterazioni nel glaucoma: Nel glaucoma, il deflusso dell’umor acqueo è compromesso, causando un accumulo di liquido e un conseguente aumento della pressione intraoculare. Questa pressione elevata può danneggiare le fibre del nervo ottico.

Danno al nervo ottico: Le fibre nervose più vulnerabili sono quelle che trasportano informazioni dalla periferia del campo visivo, spiegando perché la perdita visiva inizia dalla periferia.

Fattori di rischio

Non modificabili:

  • Età avanzata (oltre i 40 anni)
  • Familiarità per glaucoma
  • Etnia (maggior rischio per afroamericani, ispanici, asiatici)
  • Miopia elevata
  • Spessore corneale ridotto

Modificabili:

  • Pressione intraoculare elevata
  • Diabete
  • Ipertensione arteriosa
  • Uso prolungato di corticosteroidi
  • Traumi oculari

Approcci terapeutici

Il trattamento del glaucoma mira principalmente a ridurre la pressione intraoculare per rallentare o arrestare la progressione del danno al nervo ottico.

Terapia medica (colliri):

  • Prostaglandine: aumentano il deflusso dell’umor acqueo (latanoprost, travoprost, bimatoprost)
  • Beta-bloccanti: riducono la produzione di umor acqueo (timololo, betaxololo)
  • Inibitori dell’anidrasi carbonica: diminuiscono la produzione di liquido (dorzolamide, brinzolamide)
  • Agonisti alfa-adrenergici: riducono la produzione e aumentano il deflusso (brimonidina)
  • Parasimpaticomimetici: aumentano il deflusso (pilocarpina)

Terapia laser:

  • Trabeculoplastica laser: migliora il deflusso attraverso il trabecolato
  • Iridotomia laser: crea un’apertura nell’iride per il glaucoma ad angolo chiuso
  • Ciclofotocoagulazione: riduce la produzione di umor acqueo

Chirurgia:

  • Trabeculectomia: crea una via di deflusso alternativa
  • Impianti di drenaggio: dispositivi che facilitano il deflusso
  • Procedure mini-invasive (MIGS): tecniche meno invasive con recupero più rapido

Come si risolve il glaucoma?

È importante chiarire che il glaucoma non può essere “risolto” o curato definitivamente. Tuttavia, con una diagnosi precoce e un trattamento appropriato, la progressione della malattia può essere significativamente rallentata o arrestata nella maggior parte dei casi.

Obiettivi del trattamento

Preservazione della vista: L’obiettivo primario è mantenere la funzione visiva esistente e prevenire ulteriori danni al nervo ottico.

Controllo della pressione intraoculare: Ridurre la IOP a livelli che non causino ulteriori danni, personalizzati per ogni paziente in base alla severità della malattia.

Mantenimento della qualità della vita: Permettere al paziente di continuare le attività quotidiane e mantenere l’indipendenza.

Strategie terapeutiche

  • Approccio graduale: Si inizia generalmente con terapie meno invasive (colliri) e si procede verso opzioni più aggressive se necessario
  • Monitoraggio regolare: Controlli frequenti per valutare la progressione e l’efficacia del trattamento
  • Terapia personalizzata: Il trattamento viene adattato alle caratteristiche specifiche del paziente e del tipo di glaucoma
  • Educazione del paziente: Informare il paziente sull’importanza dell’aderenza terapeutica e del follow-up regolare

Efficacia dei trattamenti

  • Terapia medica: Efficace nel 70-80% dei pazienti quando utilizzata correttamente e costantemente
  • Terapia laser: Può ridurre la pressione intraoculare del 20-30% e spesso ritarda la necessità di chirurgia
  • Chirurgia: Nei casi appropriati, può ottenere riduzioni significative della pressione intraoculare, ma comporta rischi maggiori

Fattori che influenzano il successo

  • Diagnosi precoce: Prima viene diagnosticato il glaucoma, migliori sono le possibilità di preservare la vista
  • Aderenza al trattamento: L’uso regolare e corretto dei farmaci è cruciale per il successo terapeutico
  • Controlli regolari: Il monitoraggio continuo permette di adattare il trattamento quando necessario
  • Stile di vita: Evitare fattori di rischio e mantenere uno stile di vita sano può contribuire al controllo della malattia

Quanto si vive con il glaucoma?

Il glaucoma non influisce direttamente sulla durata della vita, ma può avere un impatto significativo sulla qualità della vita se non adeguatamente controllato. La prognosi dipende da diversi fattori e varia considerevolmente da paziente a paziente.

Fattori prognostici

  • Stadio della malattia alla diagnosi: I pazienti diagnosticati precocemente hanno una prognosi molto più favorevole rispetto a quelli diagnosticati in fase avanzata
  • Età alla diagnosi: I pazienti più giovani hanno più tempo per sviluppare progressione, ma anche più possibilità di beneficiare di trattamenti a lungo termine
  • Pressione intraoculare di partenza: Pressioni molto elevate possono causare danni più rapidi se non controllate
  • Risposta al trattamento: La capacità di raggiungere e mantenere pressioni target influenza significativamente la prognosi
  • Aderenza terapeutica: L’uso costante e corretto delle terapie prescritte è fondamentale per mantenere il controllo della malattia

Aspettativa di vita visiva

  • Diagnosi precoce e trattamento adeguato: La maggior parte dei pazienti mantiene una vista funzionale per tutta la vita
  • Progressione lenta: Il glaucoma generalmente progredisce lentamente, spesso nell’arco di decenni
  • Perdita significativa: Solo una piccola percentuale di pazienti (5-10%) sviluppa cecità legale se la malattia viene diagnosticata e trattata tempestivamente
  • Mantenimento dell’autonomia: Anche nei casi di progressione, molti pazienti mantengono sufficiente vista per le attività quotidiane essenziali

Qualità della vita

  • Impatto funzionale: Le limitazioni principali riguardano la guida (specialmente notturna), la mobilità in ambienti non familiari e alcune attività lavorative
  • Adattamento: Molti pazienti sviluppano strategie compensative efficaci per mantenere l’indipendenza
  • Supporto: L’educazione del paziente e il supporto familiare sono cruciali per l’adattamento
  • Innovazioni terapeutiche: I continui progressi nelle terapie offrono prospettive sempre migliori per i pazienti

Prevenzione della progressione

  • Controllo pressorio: Mantenere la pressione intraoculare nei range target personalizzati
  • Stile di vita: Evitare il fumo, controllare diabete e ipertensione, mantenere un peso adeguato
  • Protezione oculare: Usare protezioni appropriate per prevenire traumi oculari
  • Attività fisica: L’esercizio regolare può aiutare a controllare la pressione intraoculare
  • Alimentazione: Una dieta ricca di antiossidanti e acidi grassi omega-3 può avere effetti protettivi

Terapia del glaucoma: approcci innovativi

La ricerca sul glaucoma è molto attiva e sta portando allo sviluppo di nuove terapie:

  • Neuroprotezione: Farmaci che proteggono direttamente le cellule del nervo ottico dal danno
  • Terapia genica: Approcci per riparare o sostituire cellule danneggiate del nervo ottico
  • Dispositivi smart: Lenti a contatto che monitorano continuamente la pressione intraoculare
  • Intelligenza artificiale: Sistemi per la diagnosi precoce e il monitoraggio della progressione
  • Impianti sostenuti: Dispositivi che rilasciano farmaci per mesi, riducendo la necessità di colliri quotidiani

La chiave del successo nel trattamento del glaucoma rimane la diagnosi precoce attraverso controlli oftalmologici regolari, specialmente per le persone a rischio. Una volta diagnosticato, il glaucoma può essere gestito efficacemente nella maggior parte dei casi, permettendo ai pazienti di mantenere una vista funzionale e una buona qualità della vita per molti anni.

L’importante è non sottovalutare l’importanza dei controlli preventivi e, una volta iniziato il trattamento, mantenere un’aderenza scrupolosa alle terapie prescritte e ai controlli programmati. Con l’approccio giusto, il glaucoma può essere trasformato da una minaccia silenziosa alla vista in una condizione cronica ben controllabile.